Dante in Love di Giuseppe Conte

Dante in Love Giuseppe Conte recensione Viola Shanti

«Pensavo che dall’oscurità si può uscire. Che la morte non vince. Che il Paradiso non è perduto. E che la poesia, questa ragazza eretica, sfrontata, innamorata, dall’Inferno certo delle nostre esistenze ce ne lascia intravedere uno spiraglio, un tenue raggio dorato».

Così finisce, troppo presto ahimè, il nuovo libro di Giuseppe Conte. In un gioco di specchi deformanti e di rimandi, l’autore ripercorre il viaggio d’amore del Sommo poeta, dalla Vita Nova al “poema sacro”. Una storia di fantasmi ambientata ai nostri giorni: dal tramonto all’alba, una sola notte di 699 anni, il Padre eterno fa scendere Dante dal Paradiso a Firenze per scontare il suo amore eccessivo per la poesia e per la bellezza terrena. «Ecco, ci sono, anche questa sera. Lasciami prendere respiro. Devo essere conciato ben male. Il viaggio è lungo, da dove vengo io sino a qui».

Alla settecentesima notte, sempre accoccolato ai piedi del Battistero, Dante incontra la giovane e coraggiosa Grace e le racconta, come se lei potesse sentirlo, del suo amore per Beatrice: «Sono entrato presto nell’Amore. Ero un ragazzino anch’io, e lo era Beatrice. Da allora, sono in love. Lovvo».

Anche se Beatrice non è stata l’unica, si chiama Amore il suo unico Dio. «Se sono qui, se sono un’ombra, è perché prima di pentirmene ho sacrificato ad Amore come a un idolo, un dio antico. Ho amato troppo la bellezza terrena. Ho anche composto un catalogo delle sessanta donne più belle di Firenze senza vergognarmene. Avrei dovuto, lo dici anche tu?».

Dante e Grace si aggirano insieme sotto le nuvole che si addensano sopra le colline intorno, sulle torri e le cupole della città, spingendosi sino all’Arno. Ma a un certo punto tutto cambia: «Lo so, lo so bene, il mondo si ricorda ancora di me, della mia opera, e mi studia, mi legge, mi onora. Ma non immagina neppure che come ombra, una notte per anno, mi aggiro ancora adesso per la mia odiata e amatissima città. E non immagina che questa antica ombra non sa che farsene della gloria, perché cerca ancora amore, soltanto, implacabilmente, Amore». V.S.

Dante in Love

Giuseppe Conte

Giunti, pp.204 € 17