Un’autobiografia corale in cui persone diverse per età, geografia e professione hanno generato i loro stessi dati lavorando sullo scambio umano e sull’empatia.
#DataMeditation al MAXXI di Roma ha saputo risvegliare la consapevolezza ambientale con una mostra che ha raccolto ed elaborato in maniera sperimentale dati e risultati.
Il risultato è un’opera d’arte partecipativa, in occasione di #All4Climate-Italy 2021 a novembre, in cui i dati hanno assunto forme poetiche, visive e sonore.
L’idea di meditare attraverso i dati è nata durante la prima ondata della Pandemia da Covid-19, nel marzo 2020, quando di dati ne avevamo fin sopra i capelli. Bombardati da cronache minuto per minuto, statistiche e numeri che traducevano in cifre, tabelle e diagrammi il rischio di uno stare-nel-mondo direttamente collegato ai concetti di vita e di morte, per lunghi mesi abbiamo perso totalmente il controllo su di essi.
L’opera di #DataMeditation ha dato a tutti noi la possibilità di osservare dei dati intorno ai quali riunirsi, scoprire l’altro e il Pianeta, per indagare la relazione che, come individui e come società, intratteniamo con habitat ed ecosistemi e riposizionarci rispetto a tematiche quanto mai attuali e salienti come l’emergenza ambientale e il cambiamento climatico.
Meditate, gente. Meditate.